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ITA Emilio Sereni

Il miele prodotto dalla scuola

ITA Emilio Sereni - Prodotti - 29/10/2013
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Il miele è un alimento di origine naturale che le api producono dal nettare delle piante, è utilizzabile direttamente, però per poter essere commercializzato necessita di alcuni passaggi tecnologici. Di seguito sono illustrati i Processi di lavorazione indispensabili per la commercializzazione.

Prelievo dei melari in campo 

Il momento migliore per prelevare i melari è quando i telaini siano opercolati almeno per i 2/3, cosi si ha la certezza di produrre miele con umidità inferiore al 18%, limite massimo per garantirne la conservabilità altrimenti si rischia la fermentazione degli zuccheri.

Disopercolatura

Una volta prelevati i melari e trasportati nel laboratorio inizia la vera fase di lavorazione del miele. 
Il primo passaggio è appunto la disopercolatura, ossia l’asportazione del sottile strato di cera (opercolo) che le api pongono su ogni celletta per proteggere il miele.
Questa operazione viene fatta con appositi coltelli e/o forchette.

Estrazione per centrifuga con smielatore

Quando i telaini sono stati completamente disopercolati sono pronti per essere messi nello smielatore. 
Lo smielatore non è altro che una centrifuga posta all’interno di un recipiente cilindrico di acciaio, nel quale sono alloggiati i telaini.
Il miele per azione della forza centrifuga sbatte contro le pareti e colando lungo le pareti si accumula sul fondo dello smielatore.

Filtrazione

Il miele estratto è ancora grezzo, in quanto contiene molte impurità, rappresentate prevalentemente da particelle di cera, pertanto si procede alla  filtrazione che viene fatta in modo grossolano con filtri d’acciaio e in modo più fine con i filtri a sacco.

Decantazione o maturazione

Una volta filtrato il miele viene messo all’interno di recipienti per la decantazione che è la fase in cui il miele “matura”; la decantazione dura 15/20 giorni e per un processo fisico naturale le piccole particelle ancora presenti emergono  in superficie trasportate dalle bollicine d’aria che il miele aveva assorbito nelle manipolazioni precedenti.

Fase di schiumatura

A seguito di questo processo sulla superficie si forma una schiuma biancastra che viene rimossa con un’apposita paletta detta anche schiumarola. Terminata questa operazione il miele è pronto per essere invasettato.

Cristallizzazione

La cristallizzazione è un processo naturale che interessa quasi tutti i mieli, anche quelli che si presentano liquidi per anni sono destinati a cristallizzare e solidificare, questo processo avviene poiché il miele è sempre una soluzione soprassatura, quindi, altamente instabile. 
Una volta invasettato, il miele va immagazzinato ad una temperatura di 14°C cosicché in pochi giorni il processo di cristallizzazione completa fino ad ottenere una granulazione fine del prodotto.

 
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