Ist. Agrari in viaggio

EXPO_SCUOLA_VIAGGIOROMA - "Spero che sia un'esperienza indimenticabile". Expo puó far discutere, può incuriosire, puó unire o dividere. Ma in fin dei conti l'augurio è sempre questo, specialmente per le nuove generazioni: Vivere l'esperienza di un evento planetario, a 360 gradi. È questo l'augurio dei ragazzi degli 11 istituti agrari di Roma e del Lazio, che hanno preso parte al viaggio - con un treno messo a disposizione per l'occasione da ltalo - all'Expo di Milano, organizzato dalla Rete nazionale istituti agrari (Renisa). E così Carlotta dell'istituto Cardarelli di Tarquinia spera di poter apprendere "molte informazioni utili per i nostri studi e per quella che sarà la nostra professione", e allo stesso tempo "di divertirmi molto, con i miei compagni e la preside".

'Nutrire il pianeta', una tematica che i ragazzi dell'agrario sentono molto "altrimenti non avremmo scelto questo indirizzo". Quella di oggi è infatti un'esperienza fondamentale, secondo Erika del Sereni di Roma (istituto organizzatore dell'evento) "sia dal punto di vista personale che per la nostra scuola". "Quest'anno- ha spiegato- avremo gli esami di maturità e l'iniziativa di oggi ci sarà senz'altro utile". Di Expo "sentiamo parlare da mesi. Oggi finalmente riusciremo a vedere di cosa si tratta con i nostri occhi". Lo ha detto Francesca anche lei studentessa del Sereni, "oltre al cibo sono incuriosita anche dall'architettura, dall'albero della vita e dai vari padiglioni. Ne vedremo solo alcuni oggi, ma come primo 'assaggio' va più che bene". Cibo e ambiente quindi, secondo Claudia centrale dovrà essere la sostenibilità ambientale ed energetica e quindi "coltivare il cibo con le energie rinnovabili". E tra curiosità, proposte e auspici non poteva mancare anche la consueta dose di scetticismo.

Leonardo, studente del liceo scientifico Democrito di Roma - insieme al Rosmini, unici istituti non agrari che hanno preso parte all'iniziativa - si dice "poco convinto" dell'effettiva utilità dell'esposizione, "più incline a gonfiare le tasche di qualcuno" che non a "sensibilizzare realmente il pianeta sul tema alimentazione", bene quindi le proteste? "Purchè siano pacifiche".

fonte: http://www.diregiovani.it/news/40886-expo-milano-israele-roma-liceo-scuola-buona.dg